Tempo di Bilanci
Io penso però che proprio questo calo della temperatura morale risveglierà, o stia per risvegliare, una nuova sensibilità etica e un bisogno di soddisfarla. Non pare che un mondo che vanta giustamente il proprio livello di civiltà possa ritenere che questa civiltà non implica anche una decisa tenuta morale. E anzi la letteratura (…) potrebbe essere proprio la portatrice di questa sensibilità etica.
(…) Si potrebbe abbozzare così una definizione della letteratura come atto sociale nel senso più ampio del termine.
Da “Etica e letteratura”, in “Tempo di Bilanci”, C. Segre, Einaudi, 2005.