L’ossessione della lingua
“La frequentazione continua, per tutta una vita, dei problemi del linguaggio, in chiave teorica ed espressiva, ha reso Manzoni cosciente in modo un po’ eccezionale di come l’uomo agisca sempre con la lingua e con essa produca eventi, conquisti libertà e potere; e come senza il dominio di essa l’uomo sia passibile spesso di ingiustizie e soprusi”.
M. Corti, L’ossessione della lingua, in “Leggere i Promessi Sposi”, Tramontana, Milano, 1980.