Donna di Vera Fede
Clizia, è la tua sorte, tu che il non mutato amor mutata serbi E. Montale I raggi ormai obliqui del sole allungavano le ombre dalle finestre di settembre, il pomeriggio del concorso nella stanza la luce filtrava di taglio, le foglie del giardino si preparavano ad una festa di colori caldi. Gentili ragazze di buona volontà mi introdussero nella
» Leggi tutto